SPECIALE SALUTE: l’acqua che sgorga dai rubinetti è buona e adatta al consumo alimentare?

In Italia le acque destinate al consumo umano devono essere salubri e pulite. Non devono contenere microrganismi e parassiti, ne’ altre sostanze in quantità o concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana. Sappiamo che l’acqua  è vita e di conseguenza il quesito che necessariamente dobbiamo porci è: che acqua beviamo? L’acqua che sgorga dai rubinetti è buona?  La risposta necessita quanto mai attenzione per via delle implicazioni sulla salute e sull’ambiente.

Acqualife è in grado di dare precise risposte a queste domande e considera una sua responsabilità preservare le risorse naturali e preoccuparsi di realizzare tecnologie efficienti che garantiscano la vivibilità del futuro.

«Grazie ai purificatori tuteliamo il nostro organismo, evitando l’ingestione di microparticelle nocive (come cromo esavalente, nitrati, metalli pesanti, etc.) che, accumulandosi nei medi-lunghi periodi, possono avere conseguenze negative sulla nostra salute- afferma Salvatore Romano esperto e direttore commerciale di Acqualife – Produciamo anche addolcitori, che permettono di togliere esclusivamente il calcare dall’acqua, preservando così gli elettrodomestici che ne fanno uso (caldaie, lavatrici, lavastoviglie); per l’uso personale, però, la soluzione migliore sono i nostri purificatori a osmosi inversa che non solo  depurano l’acqua, ma addirittura permettono agli utenti di stabilire a piacimento la quantità di sali minerali che possono essere disciolti, in modo da adattare l’acqua alle proprie esigenze».

Acqualife produce e commercializza sistemi di trattamento acque ad uso domestico, uffici, bar e attività commerciali. Si tratta di purificatori realizzati interamente in Italia secondo le più moderne tecnologie, che permettono di utilizzare, per qualsiasi uso, l’acqua del rubinetto di casa, opportunamente trattata e depurata da tutte le sostanze nocive, elementi che non sono percepibili ad occhio nudo o al gusto, ma che alterano la qualità dell’acqua. Installando un semplice purificatore, il consumatore trae molteplici vantaggi: ottiene un’acqua dalle caratteristiche organolettiche ideali per tutti gli usi (cucinare, bere), risparmia rispetto all’eventuale spesa sostenuta per acquistare confezioni in bottiglia, non ha i conseguenti problemi di trasporto, peso, ingombro e non produce rifiuti.