La Settima Europea per la riduzione dei rifiuti ha raggiunto la 12° edizione e si svolgerà dal 21 al 29 novembre 2020.
Si tratta d’una iniziativa indispensabile che pone la sua attenzione su come ridurre i rifiuti e del loro impatto ambientale.
Cos’è la Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti
Promuovere azioni per ridurre i rifiuti, sensibilizzando i cittadini e al contempo coinvolgendo imprese, enti pubblici e associazioni. Questi sono gli obbiettivi che han portato alla creazione della SERR, acronimo che identifica la Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti.
L’evento è una realtà ideata dalla Commissione Europea all’interno del Programma Life+ nel 2009. L’iniziativa è finalizzata a concretizzare, all’interno di una settimana, diverse attività e una campagna di comunicazione ambientale.
Il fine unico è semplice: la riduzione dei rifiuti.
L’iniziativa ha avuto un grande successo. Negli anni sono state sempre di più le adesioni dei vari Paesi, con un numero crescente di partecipanti e di progetti.
Nell’edizione del 2019 in Italia, sono state più di 5.000 le attività volte a produrre meno rifiuti.
Quali sono gli obiettivi per la riduzione dei rifiuti
La Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti pone ogni anno una tematica.
Quest’anno è l’argomento trattato è sui rifiuti invisibili. Una serie di obiettivi verranno realizzati nell’arco della settimana, offrendo consigli utili per affrontare il problema dei rifiuti in modo adatto.
Ma quali sono gli obiettivi di questa iniziativa?
Sensibilizzazione sul problema dei rifiuti
Si pone in evidenza come la produzione dei rifiuti danneggi il benessere del Pianeta e dei suoi abitanti.
Invitare ad agire
Riduzione, riutilizzo, riciclaggio e una continua attività di limitazione dei rifiuti giornalieri sono i pilastri della SERR che vengono ribaditi per tutto l’arco dell’iniziativa.
Fornire strumenti validi per la riduzione dei rifiuti
Grazie alla Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti si cercano di rafforzare le attività svolte dalle imprese e dai cittadini che aderiscono all’iniziativa, offrendo i giusti strumenti.
Valutazione
Obiettivo della SERR è quello di valutare come queste iniziative possano incidere sulla produzione dei rifiuti limitandola.
I consigli utili per meno rifiuti
Ci si potrebbe domandare quale sia la reale importanza di un’iniziativa come quella della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti. Soprattutto ci chiediamo se attraverso di essa si può determinare una reale riduzione dei rifiuti.
La risposta è positiva, dato che l’evento contribuisce a rafforzare una nuova visione dei rifiuti.
Si basa su quattro pilastri identificati come “le 4 R”
Ridurre, riutilizzare, riciclare e ridurre i rifiuti ogni giorno
Riduzione rifiuti
Il primo passo, per un mondo in cui i rifiuti non siano un danno per l’ambiente, è quello di limitarne la loro produzione.
Questa è un’azione che vede come protagonisti i Governi, attraverso le loro normative a tutela dell’ambiente. Viene coinvolto anche il singolo cittadino, che dovrà fare un uso attento delle risorse, senza sprechi.
Riutilizzare
Impiegare per diverse volte un prodotto, senza doverlo trasformare subito in elemento di scarto, è un sistema molto utile. L’obbiettivo, ovviamente, è di avere meno rifiuti in Europa.
Ma come agire? Gli accorgimenti possono essere diversi. Per esempio, ripulendo o riparando un oggetto, invece di comprarne uno nuovo, oppure semplicemente reimpiegandolo diverse volte.
Riciclare
La raccolta differenziata è una delle principali attività ecologiche. Essa permette al singolo cittadino, e alle imprese produttrici di rifiuti, di poter agire come protagonisti nella riduzione rifiuti.
L’attività di riciclo è effettuata all’origine, distinguendo i singoli materiali come vetro, metallo, plastica, ed elementi organici.
Azione costante
Ridurre i rifiuti deve essere un qualcosa effettuata in maniera continua, giorno dopo giorno.
E’ un’azione che deve comprendere tutte le attività quotidiane. Dalla spesa alla cucina, dalla pulizia della casa a un giusto impiego dell’acqua, tutti possono fare un gesto concreto utilizzando strumenti adatti, come il depuratore domestico.
Il depuratore domestico Acqualife aiuta a ridurre i rifiuti
L’acqua è un bene primario, indispensabile per la vita di ogni cittadino. Oggi il suo sfruttamento è strettamente collegato a un netto aumento delle bottiglie di plastica.
Al fine di avere la certezza di un’acqua pura e da un gusto ottimale, si preferisce utilizzare quella in bottiglia rispetto al liquido del rubinetto. Ne risulta una enorme produzione di rifiuti di plastica.
Grazie a un depuratore acqua domestico, sarà possibile disporre di acqua potabile, pura e soprattutto di qualità. Un grande contributo alla lotta per la riduzione dei rifiuti.
Un apparecchio che agisce direttamente sulle proprietà dell’acqua, eliminando eventuali sostanze che possono essere dannose per l’organismo, permettendo di regolare la quantità di sali minerali e calcio al suo interno.
L’acqua del rubinetto sarà sempre disponibile, ottenendo enormi vantaggi.
Disporre di questo strumento è un’operazione semplice, grazie ad Acqualife, un’azienda specializzata nella realizzazione di depuratori domestici a osmosi inversa.